Sicuramente ne avrai sentito parlare o possiedi già dei documenti plastificati, in ufficio così come a casa. Ma sai cos’è davvero la plastificazione e per cosa viene utilizzata? Vediamolo insieme.
La plastificazione della carta è un semplice processo che permette di unire allo strato di carta una pellicola sintetica lucida o opaca che ne migliora l’aspetto e che le conferisce una maggiore resistenza. Esistono due metodi principali, quello a caldo e quello a freddo.
La plastificazione a caldo funziona in questo modo: la laminatrice viene riscaldata, poi viene inserito il foglio ricoperto da film plastico nella plastificatrice, all’interno della quale poi scorrerà grazie a dei rulli, fino a passare tra le due lamine riscaldate che uniranno i due strati grazie al calore e alla pressione.
Nella plastificazione a freddo il foglio scorre tra i due film adesivi attraverso i rulli che, pressandolo, fanno sì che i film aderiscano al foglio, plastificandolo. Di solito quella a caldo è la plastificazione più usata perché permette di ottenere prodotti molto resistenti. Quella a freddo, invece, si usa più spesso per documenti che rischierebbero di essere danneggiati con il calore; per entrambe le lavorazioni bisogna comunque assicurarsi che i fogli da plastificare siano puliti e integri, altrimenti potrebbero esserci delle imperfezioni nel prodotto finito; in entrambi i casi, grazie a questo rivestimento con film plastici trasparenti, è possibile ottenere prodotti rigidi, impermeabili, inalterabili e di aspetto gradevole, sia alla vista che al tatto.
Se vi state chiedendo come scegliere i documenti adatti alla plastificazione, sappiate che si tratta di una lavorazione che va bene per tutti i tipi di prodotti da stampa, indipendentemente dai formati: è possibile effettuare la plastificazione dei fogli A4 così come quella dei classici volantini, tutto dipende dall’effetto che si vuole ottenere e dallo scopo di questa scelta. Ad esempio, in ambito domestico molte persone decidono di procedere con la plastificazione di fogli, fotografie, calendari, disegni dei propri bambini, certificati, attestati di corsi di formazione o diplomi di laurea da appendere, biglietti d’auguri, segnalibri, etichette o tessere, sostanzialmente con lo scopo di conservarli intatti e di proteggerli quindi dall’usura del tempo.
Tutto questo vale anche in ufficio, dove si ha l’obiettivo di conservare al meglio negli archivi documenti ufficiali ma non solo: sul lavoro, infatti, la plastificazione ha anche l’utilità di rendere più curati e formali i materiali promozionali da presentare ai clienti attuali o potenziali, come dépliant, brochure, libri, cataloghi e riviste.
Riassumendo, la plastificazione serve per tre obiettivi fondamentali:
- conferire ai documenti e al materiale pubblicitario un aspetto professionale e curato;
- preservare i documenti, ma anche le foto o altri materiali, dall’usura del tempo e anche dall’acqua;
- proteggere i documenti dalla contraffazione.
Siamo a vostra disposizione!